Il Ponte Vecchio di Mostar è uno dei monumenti più famosi e significativi in Bosnia ed Erzegovina ed è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2005. Costruito nel 1566 durante il regno del sultano ottomano Sulejman il Magnifico, sotto la supervisione dell’architetto Mimar Hajrudin, il ponte collega il quartiere antico con quello nuovo della città di Mostar, attraversando il fiume Neretva. È considerato una delle opere più importanti dell’architettura ottomana nella regione.
Il Ponte Vecchio è stato distrutto durante l’aggressione contro la Bosnia ed Erzegovina nel 1993, ma è stato successivamente ricostruito e riaperto nel 2004, grazie agli sforzi e al supporto internazionale. Oggi, il Ponte Vecchio rappresenta un simbolo di resilienza e riconciliazione, nonché una meta ambita per i turisti di tutto il mondo.
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