Formalità di frontiera

Tutti i paesi membri dell’Unione Europea, Serbia, Montenegro, Svizzera, Liechtenstein, Albania, Monaco e San Marino possono entrare in Bosnia ed Erzegovina senza visto per un massimo di 90 giorni in un periodo di 6 mesi, con passaporto o con carta d’identità nazionale.

Per quanto riguarda i seguenti paesi non europei, i loro cittadini possono entrare in Bosnia ed Erzegovina senza visto per un massimo di 90 giorni in un periodo di 6 mesi con un passaporto valido. Questi paesi sono: Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Azerbaigian, Bahamas, Bahrain, Barbados, Brasile, Brunei, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Hong Kong, Islanda, Israele, Giappone, Kuwait, Macao, Macedonia, Malaysia, Mauritius, Messico, Moldova, Nuova Zelanda, Nicaragua, Norvegia, Oman, Panama, Paraguay, Qatar, Saint Kitts e Nevis, Seychelles, Singapore, Corea del Sud, Taiwan, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti d’America, Uruguay, Vaticano e Venezuela, così come le persone in possesso di passaporti nazionali britannici (d’oltremare).

I cittadini di Russia e Ucraina possono entrare in Bosnia ed Erzegovina senza visto per un massimo di 90 giorni in un periodo di due mesi con un passaporto valido.

Per quanto riguarda i titolari di visti per ingresso multiplo e i residenti dell’Unione Europea, dello Spazio Schengen o di Monaco, essi possono entrare in Bosnia ed Erzegovina senza visto, per un massimo di 15 giorni. Tuttavia, devono arrivare direttamente da uno stato membro dell’UE, dello Spazio Schengen, di Monaco o da un paese terzo che ha un accordo bilaterale di rimpatrio con la Bosnia ed Erzegovina.

Ogni persona che non rientra in una delle eccezioni sopra indicate dovrà presentare una domanda di visto presso l’ambasciata o il consolato della Bosnia ed Erzegovina in anticipo.

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